La società di gestione non è soggetto passivo IMU

Con la sentenza n. 809/2024, la CGT di I grado di Latina, accogliendo il ricorso, ha riconosciuto che una società di gestione (SGR) che circoscriva la propria attività alla mera gestione di immobili per solo conto di un fondo comune non può essere individuata come autonomo soggetto passivo dell'IMU, poiché è solo il fondo a dover essere individuato come tale.

La Corte ha infatti chiarito che il fondo comune e la società hanno patrimoni separati, motivo per cui solo il fondo comune deve rispondere delle obbligazioni tributarie con il proprio patrimonio. La SGR, infatti, si limita a redigere le dichiarazioni e a effettuare i versamenti, tenendo una contabilità distinta per ciò che riguarda i fondi, senza essere il soggetto tenuto al pagamento dell'imposta in quanto la sua attività è imputabile direttamente al fondo.

Se non si ragionasse così, si configurerebbe una violazione del principio della capacità contributiva in quanto SGR rimarrebbe assoggettata anche dopo la cessazione del rapporto gestorio, alle pretese tributarie dell'Amministrazione finanziaria.