Pertinenze ed IMU: serve la dichiarazione
- Dario Tansini
- 27 mar
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 31 mar

In tema di ICI (ma il principio è valido anche per l'IMU), la tassazione autonoma delle aree pertinenziali è esclusa solo quando il Comune è venuto a conoscenza di tale vincolo a seguito di apposita comunicazione effettuata dal contribuente. Lo afferma la Cassazione con ordinanza 3595/2025 nel procedimento avviato da una società immobiliare avverso avviso di accertamento per omessa denuncia ICI di aree qualificate come edificabili dal Comune per le quali la contribuente sosteneva sussistere un vincolo di pertinenzialità.
Secondo quanto stabilito dall'art. 817 c.c. menzionato dalla Suprema Corte, vi è pertinenzialità quando vi è l’oggettiva destinazione di una cosa a servizio od ornamento di un’altra per volontà del titolare della cosa principale e non è possibile una diversa destinazione del bene senza radicale trasformazione.
La Cassazione ha chiarito che, non è sufficiente la mera sussistenza di detti requisiti, ma occorre anche che l’Amministrazione sia effettivamente consapevole di tale destinazione. Tale consapevolezza, se non emerge da altri fatti conosciuti per altra via dal Comune, deve risultare da una comunicazione proveniente dal contribuente (ossia una dichiarazione ICI/IMU), senza che quest’ultimo possa invocare la sussistenza del vincolo di pertinenzialità solo in fase di giudizio.
Leggi tutta l'ordinanza n. 3595/2025.