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NOTIZIE

Sopravvenuta carenza di interesse nel processo tributario

Aggiornamento: 27 feb

processo tributario

Con la sentenza n. 8868/2024 la Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Sicilia, richiamando costante giurisprudenza (Consiglio di Stato 21 maggio 2013, n. 3457; Corte di Cassazione 10 febbraio 2022, n. 4410), ha chiarito che nel processo tributario la sopravvenuta carenza di interesse alla prosecuzione del giudizio deve essere rilevata tutte le volte in cui sono intervenuti provvedimenti che modificano la situazione di fatto o di diritto della pretesa tributaria in modo tale da togliere al ricorrente l’interesse ad agire in giudizio.

Tale circostanza, secondo i giudici, si verifica anche nel caso in cui le pretese del ricorrente siano state parzialmente accolte, dunque anche qualora la revisione dell'atto impugnato non sia propriamente satisfattiva della pretesa dedotta in giudizio.


Leggi la sentenza su tuttotributi.it

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